“Prevenire è meglio che curare”
Tranquilli, non è mio intento dirvi solamente come prevenire la muffa in bagno. Altrimenti il titolo sarebbe errato. In questo articolo voglio parlarti sia di come si elimina la muffa dal bagno ma anche di come la si previene. Perché, come un pò per tutti i mali, bisogna agire alla fonte del problema.
Ma partiamo con ordine e vediamo innanzitutto perché si forma la muffa.
Essa si forma, specialmente in bagno, a causa della grande umidità. Il bagno è la stanza più umida della casa per ovvi motivi. Talvolta però, a causa magari di case strutturate in un certo modo, vi è una maggiore predisposizione degli ambienti. Le goccioline d’acqua, ossia il vapore, che si depositano sulle superfici e pareti causano la proliferazione di batteri. Talvolta accade che la muffa sia causata anche da una perdita nel muro. In questo caso è bene un sopraluogo di un idraulico.
Ma non disperare, c’è comunque la soluzione a qualsiasi problema. Di seguito voglio spiegarti come è semplice eliminare la muffa dal tuo bagno.
Prima di cominciare devi avere tutto l’occorrente con te. Per eliminare la muffa devi proteggerti assolutamente le mani. Indossa dei guanti, come quelli per lavare i piatti da cucina. Se la muffa è presente in modo consistente ti consiglio anche occhiali e una mascherina.
Per quanto riguarda il resto ti basterà avere una spugna, uno spazzolino da denti ed un secchio. Invece i detergenti da utilizzare li trovi comodamente al supermercato. Oppure puoi anche produrli tu a casa. In un litro d’acqua ti basterà diluire un bicchiere di aceto e del succo di limone. Se lo desideri, puoi aggiungere anche un paio di cucchiaini di bicarbonato di sodio, il quale ha anche potere sbiancante.
La doccia
Partiamo subito con la doccia, posto in cui la muffa va a nozze. La doccia è la zona più umida del bagno, e presenta anche diversi spazi dove è facile che se ne formi. Parti prima di tutto col pulire le guarnizioni e le porte del box doccia. Nel caso tu abbia una tenda dovrai toglierla e lavarla in lavatrice. A questo punto utilizza la spugna per lavare bene le fughe delle piastrelle. Presta molta pazienza perché può essere lungo come procedimento.
Devi sapere che esistono dei prodotti antimuffa idrorepellenti. Questi li puoi utilizzare o meglio applicare una volta che hai eliminato tutta la muffa dalle superfici. Eviterai così la proliferazione di nuove spore.
I muri
Per togliere la muffa dai muri puoi utilizzare la candeggina, meglio se diluita in un secchio d’acqua. Serviti di una spazzola e strofina bene la parete, prestando attenzione a non togliere il colore. La spazzola va ovviamente bagnata prima con la soluzione di acqua e candeggia, che all’occorrenza può essere sostituita con acqua ossigenata.
Dopo aver strofinato energicamente ed eliminato la macchia, serviti di un panno per asciugare subito il muro. Utilizza un vecchio straccio o una asciugamani che volevi buttare. In questo genere di operazioni poi si gettano i panni impiegati. In quanto la muffa è nociva è può contaminare altri vestiti o oggetti.
La prevenzione
Veniamo ora dunque a come prevenire la muffa. Una volta eliminata, presto ritornerà se non cambi qualcosa.
Il primo passo da fare è evitare i ristagni di acqua. Per cui se vedi zone particolarmente soggette a questa cosa devi assolutamente intervenire. Magari dovrai sostituire delle piastrelle oppure cambiare il piatto doccia. Riguardo a questo ti consiglio di leggere l’articolo sulla ristrutturazione bagno e le agevolazioni a cui hai diritto.
Un altro modo intelligente di prevenire la muffa è attraverso una ventola che aspira il vapore. La si trova spesso nei bagni pubblici. Piccola ma efficace, ti permetterà di eliminare più velocemente la condensa che si forma in bagno. Altro modo per ridurre l’umidità è arieggiando costantemente il bagno. Apri le finestre e fai passare l’aria il più possibile.
Per quanto concerne la doccia, ti consiglio di utilizzare un tergivetro ed un panno per togliere tutta l’acqua dalle pareti e dal piatto doccia. Pratica che deve diventare un’abitudine di ogni giorno. Assicurati infine che le fughe non presentino delle fessure, all’interno della quali l’acqua si annida e ristagna. In quel caso dovrai utilizzare del silicone per chiudere i buchi.
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